IL PROGETTO IEA PIRLS
Lo studio IEA PIRLS - Progress in International Reading Literacy Study - è una delle indagini internazionali, promosse dalla International Association for the Evaluation of Educational Achievement (IEA). L’indagine, iniziata nel 2001 e proposta con cadenza quinquennale, ha come principale obiettivo la valutazione comparativa dell’abilità di lettura dei bambini al quarto anno di scolarità.
Il quarto anno di scolarità rappresenta un punto cruciale per lo sviluppo degli studenti come lettori. È tipicamente in questa fase, infatti, che gli studenti passano dall’ «imparare a leggere» al «leggere per imparare». A questa età i bambini dovrebbero aver già imparato a leggere e dovrebbero quindi essere in grado di utilizzare la lettura come strumento per apprendere. La definizione della reading literacy adottata nell’indagine PIRLS focalizza l’attenzione su tre aspetti fondamentali della competenza in lettura:
- Processi di comprensione (ricavare informazioni, fare inferenze semplici, interpretare e valutare i contenuti di un testo);
- Scopi della lettura (leggere per fruire di un’esperienza letteraria e per acquisire e utilizzare informazioni);
- Atteggiamenti, pratiche di lettura e fattori di contesto.
Attraverso l’uso di questionari di contesto sarà possibile rilevare una larga gamma di variabili legate all’apprendimento della lettura quali i supporti disponibili a casa, il curricolo previsto e il curricolo realizzato nelle scuole, le pratiche didattiche in classe e le risorse a disposizione, per individuare i fattori che maggiormente ne favoriscono l’acquisizione.
Inoltre questo quarto ciclo d’indagine (i precedenti sono stati condotti nel 2001, 2006 e 2011) permetterà di effettuare una valutazione dell’andamento nel tempo dei risultati degli alunni.
Novità del nuovo ciclo di rilevazione
Per il ciclo del 2016 è previsto lo svolgimento delle prove computerizzate ePIRLS 2016, come ulteriore ambito di approfondimento per le scuole coinvolte nella rilevazione. Queste prove renderanno possibile misurare quanto gli alunni del quarto anno sono preparati a leggere, comprendere ed interpretare le informazioni contenute in testi digitali. Le prove ePIRLS utilizzano un’interfaccia internet simulata che propone agli alunni la risoluzione di quesiti riguardanti argomenti di scienze e tematiche di educazione civica, permettendo di valutare in che misura essi riescono a utilizzare i testi informatici per acquisire nuove informazioni.
Organizzazione e coordinamento
L'indagine IEA PIRLS utilizza strumenti collaudati e metodologie validate grazie ad una vasta cooperazione di organismi di ricerca internazionali, sotto la supervisione del Centro Internazionale PIRLS e TIMSS del Boston College. Al fine di garantire l'adeguatezza degli strumenti dell'indagine ai singoli sistemi scolastici nazionali e, contemporaneamente, garantire la loro validità e la comparabilità degli esiti, la IEA organizza numerosi meeting internazionali di confronto tra i coordinatori dei singoli Paesi.
L’Istituto Nazionale per la Valutazione del Sistema educativo di Istruzione e di Formazione (INVALSI) è incaricato di assicurare la partecipazione italiana a questa indagine internazionale.
Popolazione obiettivo e campionamento
l’età media degli studenti impegnati nella rilevazione a livello internazionale sarà di circa 9 anni e mezzo (quarto anno di scolarità). La rilevazione riguarderà quindi in Italia un campione di studenti iscritti al quarto anno della scuola primaria.
Per l’indagine è utilizzato un disegno di campionamento a due stadi. Nel primo stadio sono selezionate casualmente le scuole da parte della IEA sulla base dell’elenco generale fornito dall’INVALSI. Nel secondo stadio, all’interno di ciascuna scuola campionata, sono estratte casualmente due classi. Partecipano all’indagine tutti gli studenti delle classi campionate.